Attraverso quel fumo denso, che ondeggiava tra la spiaggia e il mare, spargendo quell’odore acre di polvere bruciata, sentii qualcosa che toccava, dentro.
Ho sempre amato i fuochi d’artificio, specie quelli che ogni Ferragosto vengono lanciati nell’aria buia e salmastra di questo paese.
Gli scoppi si specchiano nel mare e lo colorano, e lo spruzzano di luci imprevedibili.
Qualcosa toccava dentro ma non capii, allora, e ancora non afferro.