… e ti dico, adesso dopo aver navigato tanto mare e visto mille porti, e le strade, i vicoli e i bordelli di mille porti, che i veri pericoli non sono i venti di libeccio e le tempeste che ti strappano i piedi dal ponte.
Neanche i pescecani o le balene che vogliono mangiarti la nave.
Il vero male è la tranquillità bianca della patana, che ti frega senza che te ne accorgi; ti fa dormire.