Non sotto un cavolo quindi ma sotto un ombrello da mare a righe bianche e blu venni al mondo, meglio direi venni al mare, questo mare.
Mio padre un granchio forte spigoloso e dolce, piantò in tutta fretta l’ombrello come riparo di fortuna alle improvvise doglie di mia madre, una stella marina di un rosa così delicato e pallido, ma in quel momento dalle punte contorte e infuocate di rosso vivo per il dolore del parto…