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IL TALANPENSIERO

ROTTE DIVERSE

Ne abbiamo fatti di discorsi strani nelle notti insonni, ed eravamo amici davvero. Ora viaggiamo su due rotte diverse: io con i miei fantasmi da inseguire, tu con la tua identità non trovata, e che non troverai.

Moriremo anche noi, soli come sono io adesso, che muoio dal freddo cane, dentro un cappotto troppo pesante, con l’odore del pesce fritto nel naso. Tra bianche ragazze che non arrivo a guardare negli occhi.

Ma che ci sono venuto a fare in questo mare gelido, io che amo i climi tropicali?

Giampaolo Talani, 1998